Cena a sei mani “Blu lab experience a Taormina” con gli chef Massimo Mantarro, Alfio Visalli e Francesco Aversa
Forse un po’ nascosta dalle affollate vie centrali, forse troppo poco conosciuta dal turista che ogni giorno passeggia le strade della intramontabile Taormina.
Un tesoro nascosto quello del “ristorante le Naumachie” che ha ospitato il bistellato chef Massimo Mantarro, per la cena a sei mani.
Il Patron Francesco Aversa che insieme al fratello Cristian, sommelier e manager dell’azienda, gestisce il ristorante, per l’occasione ci ha fatti scoprire quest’angolo di paradiso, sito archeologico di Taormina.
Insieme a loro l’amico e collega Alfio Visalli che ha introdotto la serata, organizzata da Blu Lab Promotion, come prima tappa del nuovo progetto dal nome Blu Lab Experience.
Blu Lab Promotion e Blu Lab Academy per l’anno 2018 infatti inaugurano un nuovo progetto Experience of Sicily mettendo in atto una forma diversa ed ancora più innovativa di Turismo Esperienziale.
In questo primo momento esperienziale, si è deciso di scoprire a poca distanza dal Teatro ed alle immediate adiacenze del foro, questo maestoso e grande muro della cosidetta Naumachia.
Esso fungeva da terrazzamento, delimitando a valle un grande spazio rettangolare molto più ampio di quello odierno, e forse proprio per questa forma di recinto chiuso che tale spazio prese il nome di Naumachia, presupponendo che vi si svolgessero giochi navali.
Lo chef Aversa, fiero e consapevole della fortuna che ha a poter far godere ai commensali questa magia, con massimo rispetto per la storia, decide di non stravolgere la natura del luogo allestendo in modo molto semplice ed elegante, la terrazza e il giardino adiacente alle Naumachie.
Inzia la cena con tre differenti entree, firmati dagli chef; Aversa prepara una tartare di dentice accompganata da una pura di albicocca e pesca con brunoise di avocado; Mantarro un cannolo di calamaro, rivisitazione di una tradizione siciliana e da ultimo Alfio visalli con le sue alici nude e crude, marinate in acqua di mare, con cialda croccante, cipolla in agrodolce e pomodirini semi-dry.
Subito dopo, l’antipasto elegante e tradizionale “ Melanzana Margherita”, del bistellato, con una perfetta sintonia tra le materie prime, che esaltavano al palato.
Subito dopo i due primi piatti, la guitarre di spaghetti dello chef Aversa, essenziali e gustosi, sposati alla bottarga di Tonno rosso del Mediterraneo.
Il risotto d’autore dello chef Visalli, “le lacrime del mare” che è riuscito a far trapelare senza presentazione, l’identità del suo autore, con un sapore di mare come hanno commentato i commensali.
E per finire il patron Aversa ha servito un tonno in rosso, con miele di rovo, per poi concludere con un semifreddo di ricotta di pecora, fragola, servita su biscotto speziato.
Le cantine e le scelte dei vini sono state curate dalle sapienti menti di Cristian Aversa, Salvo Di Bella e Giovanni Pistorio, i quali con attenzione presentavano ogni singolo dettaglio del vino abbinato: in particolare Extra Brut di Murgo, a Puddara Etna Bianco Carricante, Rosato Benanti, Nerello Mascalese e Tenuta delle ferle.
Ad allietare gli ospiti con dei cocktail altrettanto ricercati, Marco Pollaci con alcuni collaboratori, che per l’occasione ci ha deliziati con un Elisir Fao 37, che ha unito sapientemente un elisir di gambero rosso di Mazara, vodka giovy e side preparata da Alfio Visalli con tonno rosso adagiato su un corallo di pane, alga mauro con assaggio di bottarga.
Il fil rouge di tutte le pietanze sembra sia stato l’autenticità della materia, il rispetto delle proprietà organolettiche, e la storia della tradizione.
Un trionfo di sapori, come quelli di una volta.
Con questo racconto, che vuole essere un ringraziamento a tutti coloro i quali ci hanno supportato, agli ospiti che ci hanno reso orgogliosi dell’impegno, allo staff delle Naumachie che con dedizione ci ha seguiti e ascoltati.
Stima e affetto per gli chef, i quali con la loro passione hanno dimostrato come la diversità delle cucine è risorsa e non difetto, e che la buona cucina unisce tutti.
Blu Lab Promotion è felice di aver condiviso con tutti voi questo momento, ringrazia i tanti giornalisti, food blogger e critici di aver scelto di esserci.
Finito ciò, siamo già a lavoro per altri ed interessanti collaborazioni.
Grazie. La Redazione
Crediti fotografici: Rossana Brancato